
Il Museo Archeologico del Barro deve la sua nascita alla scoperta dell’importante sito rinvenuto sul Monte Barro, montagna lecchese, ovvero la poderosa fortificazione con oltre 5 chilometri di muraglia sul lato sud del rilievo.
I Piani di Barra
Ai Piani di Barra gli scavi hanno infatti portato alla luce un insediamento tardo romano legato al grande limes prealpino realizzato fra V e VI secolo:
- a difesa delle incursioni germaniche
- rapidamente conquistato dai Goti di Teodorico nella battaglia del 590 d.C. presso il ponte di Olginate sull’Adda
Circondato perciò da un vero e proprio parco archeologico che conta ben 14 edifici, il museo narra la storia della fortificazione sino al suo intenzionale abbandono, attraverso:
- pannelli
- ricostruzioni pittoriche
- modelli tridimensionali
- dati e informazioni utili a inquadrare il sito del Barro nel contesto più generale della penisola italiana.
Fra gli oggetti di vita quotidiana esposti al piano inferiore possiamo vedere:
- monete, fra cui anche un Tremisse in oro di Giustinano
- chiavi di ogni foggia e dimensione
- strumenti per filare come le cosiddette “fusaiole”
- pesi da telaio
- aghi e uncinetti
- oggetti di abbigliamento e ornamento, fra i quali alcuni gioielli in vetro colorato e bronzo e pettini in osso, e la straordinaria corona gota.
Particolare che lascia attonito il visitatore, trattandosi di un insediamento di carattere militare, è poi la totale assenza di armi.
Invece sono numerose le testimonianze relative alla conservazione e preparazione del cibo, che comprendono suppellettili per lo più in ceramica, pietra ollare e vetro, ritrovamenti utili per ricostruire le pratiche di coltivazione (farinacei insieme a legumi e frutta) e di allevamento.
Per info, visite e laboratori didattici: tel. 3662380659 / mabparcobarro.weebly.com
Servizi del Museo Archeologico del Barro
Dove si trova il Museo Archeologico del Barro?
Loc. Eremo – 23851 Galbiate