Anticipazioni e scintille alla vigilia di Ballando con le Stelle: Barbara D’Urso accende il dibattito prima del debutto, le sue parole non lasciano spazio a dubbi.
È bastato un annuncio, qualche prova in sala e poche frasi in conferenza per trasformare la quiete della vigilia in attesa febbrile. Al centro c’è Barbara D’Urso, pronta a riaffacciarsi davanti al grande pubblico nella cornice severa di Ballando con le Stelle.

Mentre il programma di Rai1 si prepara a spegnere venti candeline, tra innovazioni e retroscena sussurrati, la conduttrice ha scelto parole dal peso specifico notevole. Non tutto, però, è già scritto: dietro le quinte si intrecciano cambi di ruolo, nuove prove tecniche e la certezza che ogni passo diventerà racconto. È il preludio a una stagione annunciata competitiva e sentimentale, dove ogni frase può accendere il dibattito prima ancora del primo cha cha.
La miccia si accende: cosa ha detto e cosa cambia
Alla vigilia della ventesima edizione, al via sabato 27 settembre in prima serata su Rai1 dall’Auditorium del Foro Italico e in onda fino al 20 dicembre, Milly Carlucci conferma l’impianto classico e rilancia. La giuria resta quella storica con Carolyn Smith a guidare Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto, Fabio Canino e Ivan Zazzaroni, con presenza fissa di Alberto Matano.
Dopo la realtà aumentata arriverà una prova d’intelligenza artificiale; e in pista cambia l’assetto: Paolo Belli lascia la co‑conduzione, subentra Massimiliano Rosolino, mentre Belli diventa concorrente con Anastasia Kuzmina. Tra gli abbinamenti spicca Barbara D’Urso con Pasquale La Rocca; nella seconda puntata Belén sarà “ballerina per una notte”. D’Urso, attesissima al debutto dopo l’addio a Mediaset, ha respinto le voci sul cachet e rivendicato la scelta di rimettersi in gioco.

Le parole della conduttrice hanno il sapore di una resa dei conti e di una dichiarazione d’intenti. «Sono in una situazione diversa, sono atterrita ma determinata», ha spiegato, precisando di aver accettato «il compenso proposto dalla Rai». Obiettivo: ricostruire il rapporto con il pubblico. Messaggio doppio: difesa dalle interpretazioni interessate e affondo a chi ha alimentato sospetti su motivazioni e trattative. A chi le ha chiesto del futuro, Barbara D’Urso ha ricordato la sua imprevedibilità: nessun accordo in corso per altri progetti; semmai il palcoscenico di Ballando con le Stelle come banco di prova, con le luci puntate.
Nel frattempo la macchina del programma appare rodata e scattante. Oltre al cambio di passo con Massimiliano Rosolino, l’ingresso in gara di Paolo Belli promette un racconto “dall’altra parte” del microfono. In sala prove si incrociano entusiasmi e timori: da Martina Colombari a Nancy Brilli, da Andrea Delogu a Marcella Bella, fino a Filippo Magnini, Fabio Fognini e Rosa Chemical, ciascuno porta un registro diverso. L’attenzione resterà puntata sulle coreografie che Pasquale La Rocca costruirà per D’Urso e sul giudizio della giuria, storicamente severa.
Dopo l’uso di realtà aumentata, la produzione testa applicazioni di intelligenza artificiale per arricchire grafica e storytelling senza snaturare il live. «Cresciamo anno dopo anno», ha ribadito Milly Carlucci, rivendicando lo spirito di squadra che lega staff e concorrenti. In questo clima, l’arrivo di Belén come “ballerina per una notte” aggiungerà un picco di curiosità alla seconda puntata. Se la vigilia già racconta scintille, il resto lo dirà la pista: voti, palette e la dialettica tra ballerini, conduttori e commentatori. E dirà il pubblico a casa se la sfida di Barbara D’Urso sia atto di coraggio, azzardo calcolato o inizio di una nuova stagione personale.