Sembra di essere in una fiaba, ma si tratta di un borgo reale: fascino unico e vanto italiano —

Scopri il borgo italiano che sembra uscito da una fiaba: un luogo magico dal fascino unico nel cuore del nostro Paese.

C’è un luogo, sulle alture del Garda Trentino, che restituisce al viaggiatore la meraviglia di un passo indietro nel tempo.

Vista sul lago di Tenno
Sembra di essere in una fiaba, ma si tratta di un borgo reale: fascino unico e vanto italiano (discoverylecco.it)

Canale di Tenno, riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia, appare come un approdo quieto tra monti e boschi, un intreccio di vicoli lastricati e pietre antiche che sa di fiaba, ma è più reale che mai. Qui il ritmo rallenta, il silenzio è rotto soltanto dallo scorrere dell’acqua e dal fruscio dei castagni, e ogni prospettiva sembra la pennellata di un pittore innamorato della luce.

Borgo sospeso tra acque tranquille e atmosfere senza tempo

Il cuore del borgo è un labirinto gentile: stradine strette che si rincorrono tra archi, sottopassi e ballatoi in legno, con case addossate l’una all’altra a protezione, come un abbraccio antico. Le superfici di pietra conservano le tracce della storia, mentre i portici ombrosi aprono scorci improvvisi su cortili, pozzi e fienili.

Interno di un borgo medievale
Borgo sospeso tra acque tranquille e atmosfere senza tempo (discoverylecco.it)

L’impressione, passeggiando, è quella di essere entrati in un set naturale, dove il tempo ha deposto correrie e clamori. Qui l’autenticità non è un souvenir: è la quotidianità discreta di chi continua a vivere questi luoghi rispettando ritmi e tradizioni. A fare da cerniera tra memoria e presente c’è la Casa degli Artisti “Giacomo Vittone”, luogo-simbolo della vocazione culturale di Canale.

Nata per accogliere e promuovere la creatività, la struttura ospita mostre temporanee, residenze, laboratori e iniziative che dialogano con il territorio. L’arte qui non è cornice, ma nutrimento: si intreccia con le storie della comunità e con il paesaggio, attirando viaggiatori curiosi, studenti, fotografi, pittori. È una fucina che mantiene vivo l’immaginario e alimenta quel filo sottile che unisce il borgo ai linguaggi contemporanei, senza snaturarne l’identità. Quando si accendono le luci dell’Avvento, Canale di Tenno si trasforma in un presepe diffuso. Il Mercatino di Natale anima i vicoli con casette in legno, artigiani al lavoro e profumi che sanno di spezie, mele e vin brulé.

Le pietre si tingono d’ambra, le corti si riempiono di voci, i portici diventano botteghe a cielo aperto: un’esperienza che, oltre a celebrare il saper fare locale, rende omaggio alla convivialità trentina e alle tradizioni alpine. Non è solo shopping: è un viaggio sensoriale tra manufatti, sapori e racconti. Pochi minuti a piedi separano il borgo da uno dei suoi tesori più luminosi: il Lago di Tenno. Piccolo, raccolto, incastonato tra i boschi, sorprende per le sfumature turchesi che cambiano con la luce.

Interno di un borgo medievale
Un vero gioiello italiano: questo borgo incantato ti farà vivere un’esperienza da favola senza lasciare l’Italia. (discoverylecco.it)

È il luogo ideale per chi cerca quiete e natura, con sentieri che scivolano tra noccioli, vigneti e muretti a secco. Le rive invitano alla sosta, alla contemplazione, a quell’ozio creativo che è parte integrante del viaggio. Intorno, l’anello dei percorsi consente di cogliere prospettive sempre nuove: dal blu del lago al verde dei pendii, fino ai profili lontani delle cime. Canale di Tenno è anche punto di partenza per escursioni che toccano colline, borghi rurali e terrazze panoramiche. Gli itinerari, adatti sia agli escursionisti esperti sia a chi desidera semplicemente camminare tra natura e cultura, attraversano uliveti dal respiro mediterraneo, filari di vite e boschi di latifoglie.

La rete di percorsi valorizza il turismo slow: si procede con calma, ci si ferma per osservare un portale scolpito, una fontana, un terrazzamento. Ogni salita restituisce un punto di vista: verso il Garda, verso le valli, verso il cuore stesso del borgo. In primavera i vicoli si aprono ai primi tepori e il verde si fa tenero, accompagnando i visitatori in passeggiate leggere. L’estate porta aria fresca di montagna e serate serene, quando la pietra trattiene il calore del giorno e le case sembrano sussurrare storie.

L’autunno è un trionfo di tonalità calde: vendemmie, castagne, foglie che velano i muretti e l’aria che profuma di legna. L’inverno, con il suo passo misurato, rende i contorni più nitidi e regala al borgo quell’incanto che trova nel Natale il suo culmine suggestivo. Canale di Tenno si raggiunge in circa 10 minuti d’auto da Riva del Garda, percorrendo la statale SS421 in direzione Fiavé. Chi proviene dall’autostrada A22 del Brennero può uscire a Rovereto Sud e proseguire verso Riva del Garda, quindi per Tenno.

Esistono collegamenti in autobus da Riva del Garda ai principali centri della zona; una volta arrivati a Tenno, una piacevole passeggiata conduce al borgo, introducendo gradualmente all’atmosfera medievale del luogo. Per chi privilegia il turismo lento, sono consigliati anche itinerari a piedi o in bicicletta: i sentieri che risalgono da Riva regalano uno spettacolo che alterna ulivi, vigneti, bosco e scorci sul blu del Garda, preparando lo sguardo all’incontro con un borgo che, tra pietra e silenzio, continua a raccontare se stesso.

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