
La chiesa di San Giorgio a Varenna è frutto di una lunga stratificazione protrattasi a partire dal XII secolo fino al XV secolo.
Negli anni Cinquanta fu restaurata la facciata a frontone spezzato, monocuspidata, da cui appaiono evidenti i segni di tre diversi momenti di interventi radicali.
Chiesa di San Giorgio: architettura ed arte
La facciata ci mostra:
- nella parete obliqua del rosone centrale la decorazione rappresenta dei delfini, mentre sulla destra è raffigurato S. Cristoforo
- il bel campanile, così armonico nelle proporzioni, è del 1653 e fu restaurato nel 1978
Architettonicamente presenta una pianta con tre ampie navate separate da piloni cilindrici.
È un raro esempio di chiesa “a sala”, dove lo spazio è ampio e quindi privo della tipica direzione verso il presbiterio.
Risalgono al XIV secolo:
- la copertura con volte a crociera delle navate laterali
- l’oculo strombato che si apre sulla facciata
risulta invece del XV secolo la volta della navata centrale.
All’interno si trovano:
- affreschi tardo romanici e quattrocenteschi
- numerose opere del XV e XVI secolo tra cui: sull’altare il polittico del 1467 di Pietro Brentani, nella prima cappella sinistra il Battesimo di Cristo di Sigismondo De Magistris (1533) e nella seconda l’ancona proveniente dall’antico convento di Villa Monastero, con sante, della fine del sec. XV.
- due affreschi con le figure di un Sommo Pontefice e di una Santa coronata e con una rosa in mano sui due cilindri che separano il presbiterio dalla navata
- la Deposizione dalla Croce sopra la sacrestia: un’opera meravigliosa in sasso colorato, dove le braccia del Signore fanno da diagonale ad un quadro formato da personaggi armoniosamente disposti, ed è forse l’opera più preziosa di questa Chiesa
- confessionale in stile barocco dell’intagliatore Giovanni Albiolo (1690)